Nell’estate del 2004 tramite una amica rumena ci giunse una lettera dalla Romania, scritta da un sacerdote ortodosso che si occupa (per quello che può) del Sociale nel quartiere 40 (!!!) della città di GALATI, al quale Eugenia (l’amica rumena), parlando dell’Italia e delle condizioni di vita, raccontò anche di ciò che facciamo quotidianamente. Nella lettera Constantin (il sacerdote) raccontava di una situazione allucinante, di drammi come la disoccupazione e la lotta quotidiana per un pasto, di condizioni di vita molto oltre il limite della decenza, e ci chiedeva un’aiuto, un interessamento.
Ovviamente ci muovemmo, organizzando una raccolta di vestiti, di materiale per la scuola e decidemmo di acquistare i generi alimentari direttamente sul posto, risparmiando così su trasporto e costo merce.Il 13 Giugno 2005 la delegazione composta da Antonio Donnarumma, Luciano Bianchi, Alessandro Bazza eValter Carrettini, partì per Galati con il mitico pulmino dell’Associazione portando in Romania la solidarietà della popolazione di Bibbona (Italia Unita) e consegnando la mattina del 16 generi alimentari, saponi e detersivi (comprato tutto in un mercato locale indimenticabile) ed i vestiti, il materiale didattico, palloni e giocattoli che erano partiti dall’Italia.
Abbiamo ricevuto una bellissima accoglienza, ma ci siamo imbattuti in miseria e povertà, aiutare quella gente è stato e sarà un dovere morale.
Ringraziamo tutti coloro che donando anche solo un quaderno hanno reso possibile la realizzazione di questo viaggio umanitario.
P.S. CONSIGLIO AI NAVIGANTI: NON PERDETE L’OCCASIONE DI LEGGERE IL DIARIO DI BORDO DI QUESTO VIAGGIO.
